Giuseppe Valenti

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* 17.3.1949 Roma (I).

Dopo il liceo, intraprende gli studi artistici presso l’Accademia d’arte Drammatica "Pietro Sharoff" di Roma, dove ottiene il diploma di attore nel 1980, e presso il Centro Musicale Lirico Romanov, che frequenta dal 1978 al 1981. Inizia la carriera teatrale come cabarettista, scrivendo e allestendo spettacoli. Nel 1981 partecipa a Tiritipanz, uno spettacolo di cabaret con la regia di Isabella Biagini, andato in scena al Teatro La Chanson di Roma. Nel 1982 si stabilisce in Ticino. Partecipa all’esperienza del →Teatro Perepé di Banco (Bedigliora), recitando in Giulietta e Rahman di Vico Faggi, regia di →Pietro Aiani (1985, ruolo del maestro) e La barricata filosofale di Giovanni Buridan regia di →Sandro Bertossa (1986). Nel 1991 inizia la collaborazione con il →Teatro Pan di Lugano per Alieno di Luciano Salini e Un nido di parole, da poesie di Alfonsina Storni (1992), regia di →Andrea Novicov (entrambi allo →Studio Foce di Lugano). Nel 1992 presenta allo Spazio Pan la favola I musicanti di Brema, in un adattamento di Carlos Alsina, del quale V. è unico interprete. La formula del one-man-show si rivela congeniale alle doti affabulatorie e al talento di trasformista di V. che – sempre per produzioni della compagnia luganese - si produce in una serie di adattamenti di opere letterarie, principalmente rivolti ad un pubblico di ragazzi e bambini. Tra questi segnaliamo in particolare: Il giro del mondo in 79 giorni, adattamento curato dallo stesso V. del romanzo di Jules Verne, regia di →Michel Poletti (1995); Che ne è stato di Sancio Pancia dopo la morte di Don Chisciotte?, testo e regia di →Ferruccio Cainero (1996); Il piccolo principe, adattamento di V. del romanzo di Antoine de Saint-Exupéry, regia di V. e Cinzia Morandi (1997). Ha inoltre lavorato per il →Teatro la Maschera (Isidoro in La bugiarda di Diego Fabbri, regia di Franco Passatore, 1993) per la →Compagnia Luganoteatro (Mondo in Babbo Natale, Stellix e gli amici del cielo di →Silli Togni, Lugano, Centrocivico, 1994). Nel 1995 fonda a Lugano, presso lo Spazio Pan, una scuola di teatro per ragazzi e adulti dove insegna recitazione, ortofonia, dizione, psicotecnica e improvvisazione. I corsi, con frequenza settimanale, si concludono normalmente con una produzione, della quale V. cura la regia e, a volte, è anche autore del testo originale (Chi è di scena! Il nostro Peter Pan) o dell’adattamento (Il fantasma di Canterville, dal racconto di Oscar Wilde e L’inferno, libero adattamento del poema dantesco). Collabora inoltre a programmi radiofonici e televisivi in Italia e in Ticino.

Riconoscimenti

  • Festival Kukart di San Pietroburgo per Un nido di parole (1992);
  • Kulturbörse di Friburgo (Germania) per I musicanti di Brema (1994).


Autrice: Natalia Genni



Fonte:

Genni, Natalia: Giuseppe Valenti, in: Kotte, Andreas (a.c.): Dizionario teatrale Svizzero, Chronos Verlag Zurigo 2005, vol. 3, p. 1992.

Normdaten

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