Elsa Poretti Franconi

Aus Theaterlexikon - CH
Zur Navigation springen Zur Suche springen

* 25.8.1895 Lugano TI, † 16.6.1995 Lugano TI.

Ottenuto il diploma di maestra nel 1914, lascia l’insegnamento dopo il matrimonio (1924), per trasferirsi in Francia. Da Parigi è corrispondente per il "Corriere del Ticino" e la →Radio Svizzera Italiana (RSI). Trascorre il periodo della guerra (1939-45) a Lugano dove è scrittrice ed interprete di commedie: insieme a →Mariuccia Medici, è una delle prime attrici dialettali e in lingua alla RSI. Scrive testi per la radio, bozzetti di vita ticinese, dal titolo eloquente I spirit dal pian di selvi [Lo spirito di Pian di Selva] del quale è anche interprete (1941); Ho vengiu a la lutaria [Ho vinto alla lotteria], 1941; Lassà ‘l paes l’è minga n’alegria [Lasciare il paese non è una gioia], 1942; La cumeta la porta sfortuna [La cometa porta sfortuna], 1943; Beata gioventù, commedia in due atti, 1944; Sciur dutur, mi g’ho ‘n dulur [Signor dottore, ho un dolore], 1945; Ul Pulin [Il poliziotto], 1945. In questo periodo è attiva anche in alcune rappresentazioni pubbliche (Giuditta in L’onomastic di →Enrico Talamona, Chiasso, →Cinema Teatro, 1940). Il suo vaudeville in due quadri Sun e nivul in muntagna [Sole e nuvole in montagna], con musica di Mario Vicari è presentato al Parco Ciani di Lugano nel 1941 (28 giugno); un secondo vaudeville, Un matrimoni cuntrastaa [Un matrimonio contrastato], con musiche di →Arnaldo Filipello e l’interpretazione dei Canterini del Ceresio viene presentato nella stessa sede nel 1945 (12 maggio). A Zurigo è presentato, in occasione dell’Optima, il bozzetto Le mamme (7 marzo 1945). Nell’ambito della serata latina del Troisième Congrès féminin suisse, il 22 settembre 1946, al Kongresshaus di Zurigo, si rappresenta inoltre il bozzetto Si aspetta il pupo, da lei diretto e interpretato accanto a →Mariuccia Medici, Franca Primavesi e Mario Genni. Alla fine della guerra, rientrata in Francia, la F. continua a collaborare con la RSI con numerosi bozzetti dialettali, tra i quali si ricordano: Nal dì da spus [Nel giorno delle nozze], 1946; Par fa na turta [Per fare una torta], 1947; Castegn d’invern, surbitt d’istaa [Castagne d’inverno, sorbetti d’estate], 1947;Un coeur tenar [Un cuore tenero], 1947; La Nineta la dev dì la poesia [La Ninetta deve dir la poesia], 1947; Scherz d’una nocc d’agost [Scherzi d’una notte d’agosto], 1947; Na tempesta in un bicer d’acqua [Una tempesta in un bicchier d’acqua], 1948). Tornata definitivamente a Lugano nel 1955, si impegna in politica, come attivista per il suffragio femminile e Deputata al Gran Consiglio dal 1971 al 1975 (prima donna a presiedere il Legislativo cantonale come decana nel 1971).

Riconoscimenti

  • terzo premio al concorso SAFFA (seconda Esposizione nazionale delle donne in Svizzera) con la commedia Una dona di nost (1958); Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres del governo Francese (1977).


Autrice: Manuela Camponovo



Fonte:

Camponovo, Manuela: Elsa Poretti Franconi, in: Kotte, Andreas (a.c.): Dizionario teatrale Svizzero, Chronos Verlag Zurigo 2005, vol. 2, pp. 1425–1426.

Normdaten

Vorlage:Normdaten