Nando Snozzi

Aus Theaterlexikon - CH
Zur Navigation springen Zur Suche springen

* 16.11.1951 Bellinzona TI, all’anagrafe Fernando S.

Formazione di contabile a Bellinzona; nel 1973 si trasferisce a Milano, dove frequenta l’Accademia di Brera ottenendo la licenza nel 1977. Dal 1977 al 1981 prosegue gli studi all’Università di Parigi VIII, ottenendo una seconda licenza in arti plastiche. Ritorna in Ticino nel 1982, dirige una scuola di pittura e disegno (Atelier Attila) e organizza manifestazioni d’arte contemporanea. A partire dal 1980, accanto all’attività di pittore (personali a Lugano, Bellinzona, Locarno, Berna, Zurigo, Lucerna, Losanna, La-Chaux-de-Fonds, Parigi, Parma), partecipa anche a spettacoli teatrali. Durante la stagione 1984/85 partecipa alla tournée svizzera della compagnia →Théâtre pour le Moment (Berna) che mette in scena Hamlet, una reinterpretazione del testo di Shakespeare, in cui crea le scenografie in tempo reale nel corso dello spettacolo, combinando pittura e azione scenica. Nel 1986 si cimenta in una performance intitolata Omaggio a Pirandello al Teatro Abeliano (Bari, Italia). Il periodo 1987-89 lo vede impegnato in Che ora non è, spettacolo creato con la collaborazione del percussionista →Ivano Torre. Il 1990 è l’anno di Sadipe Bamicù e Berta alla ricerca del caso eccezionale di R.S., opera in un atto che lo vede attivo nella regia, la scrittura dei testi (collaborazione con Fabrizio Scaravaggi), la scenografia e i costumi. Nel 1991 crea i costumi per Amé, si l’an 2000 tombe un dimanche, je reste au lit, di →Dominique Bourquin, per la compagnia Théâtre pour le Moment. Al Landesmuseum (Zurigo) presenta nel 1992 Azione in un atto del Riccio Svizzero, una performance con due attori e un musicista (Ivano Torre) in occasione del vernissage di una sua esposizione. Nel 1993 viene messa in scena Ipotesi per un delirio (Galleria Barbagutt, Gnosca), performance con un attore e un musicista, liberamente ispirata da testi di Rainer Werner Fassbinder; seguirà, nel 1996, Segno Sogno-Terra pietra, performance con azione e musica per quattro attori, un musicista e un cameraman. Nel 1998 partecipa nuovamente alle attività della compagnia Théatre pour le Moment dipingendo le scene nel corso dello spettacolo Flibbertigibbet (diretto da Bourquin), libero adattamento da King Lear di Shakespeare.

Bibliografia

  • Nando Snozzi 1987-1989, testi di Manuela Kahn-Rossi, Mathias Vogel, Domenico Lucchini, Lugano, Museo Cantonale d’Arte, 1989.


Autrice: Nadia Güttinger



Fonte:

Güttinger, Nadia: Nando Snozzi, in: Kotte, Andreas (a.c.): Dizionario teatrale Svizzero, Chronos Verlag Zurigo 2005, vol. 3, p. 1694.

Normdaten

Vorlage:Normdaten