Angelo Nessi
* 11.4.1873 Locarno TI, † 2.12.1932 Locarno TI.
Frequenta il Ginnasio a Locarno e il Liceo a Lugano. Studia alle Università di Milano e Pisa, consegue la Laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Genova. Redattore al "Corriere del Ticino" a partire dal 1898 e corrispondente di giornali e riviste italiani, i suoi scritti giornalistici sono per lo più umoristici e sarcastici. Collabora alla "Piccola Rivista Ticinese" di Francesco Chiesa (1899-1901) e scrive recensioni e poesie per Pagine Libere di Alberto Oliviero Olivetti. Dal 1904 entra in contatto con il compositore →Ruggero Leoncavallo, stabilitosi a Brissago: per lui firma la versione ritmica italiana del libretto di Maià di Paul de Choudens (Roma, Teatro Costanzi, 1910) e scrive due operette, Malbruk (Roma, Teatro Nazionale, 1910) e La Foscarina (1910, in collaborazione con Gustavo Macchi, non musicata). Le attività di librettista e critico teatrale lo spingono a trasferirsi a Milano dove, tra il 1910 e il 1929, vive nei circoli della tarda Scapigliatura. In vent’anni produce una sessantina tra libretti d’opera, d’operetta e di rivista teatrale (di non tutti, oggi, abbiamo una traccia sicura): cura i versi delle operette L’acqua cheta e L’Ascensione di Augusto Novelli (musiche di Giuseppe Pietri, Roma, Teatro Nazionale, 1920 e Firenze, Teatro della Pergola, 1922) e scrive il libretto della commedia lirica La moglie candida di Ermanno Leban e Livio Loro (Torino, Politeama Chiarella, 1913), oltre a uno dei successi popolari dell’epoca, il vaudeville in tre atti Oltre l’Isonzo, musicato da Emilio Rocchi (Milano, Kursaal Diana, 1915). Ricca anche l’attività di adattamento di operette del repertorio tedesco, francese e spagnolo per la casa musicale Sonzogno: La mazurca blu di Franz Lehár (Milano, Diana, 1921; rappresentazioni note per essere state teatro di un celebre attentato anarchico), La contessa delle danze (1924); Il capo degli zigani (1922) di Emmerich Kálmán. Sempre per l’attività di traduzione, N. è da ricordare anche per gli adattamenti di Tartarino di Tarascona di Alphonse Daudet (1932) e Le avventure del famoso eroe il Barone di Munchausen di Rudolf Erich Raspe (1934). Firma tra l’altro alcune commedie in dialetto (Tecoppa Vegetariano, →Teatro di Locarno, Compagnia Sbodio, 1904; El Tunnel, Venezia, Teatro Alhambra, Compagnia Proserpio, 1909). Nel 1927 viene chiamato a comporre uno spettacolo per la Festa delle Camelie di Locarno: Il Miracolo della camelia, azione lirico-coreografica (musicata da Yvan Darclée, per cui N già aveva scritto La signorina sans façon e L’amazzone – presentati al Teatro Malibran di Venezia nel 1921), sorta di operetta popolare dai toni leziosi, in cui Locarno viene trasfigurata in una fiabesca contea di Loc- ar- on (→Festspiel nella Svizzera Italiana). La sua opera maggiore in prosa è il romanzo Cip (Sonzogno, Milano, 1924; ora Bellinzona, Casagrande, 1979). È stato anche critico teatrale dell’"Opera Comica" e del "Messaggero dell’Operetta". Per incarico del governo, N. ha lavorato a un’antologia delle lettere nel Canton Ticino che, consegnata poco prima della morte, non ottiene l’avvallo dell’autorità cantonale e resterà inedita fino al 1997.
Bibliografia
- AA.VV., Scrittori della Svizzera Italiana, Bellinzona, Istituto Editoriale Ticinese, 1936, vol. I, pp. 97-101;
- Fausto Pedrotta, Angelo Nessi, Bellinzona, Istituto Editoriale Ticinese, 1938;
- Vincenzo Snider, Spazio morale e fantasia nel romanzo di Angelo Nessi, in Archivio Storico Ticinese, no. 13, IV, 1963, pp. 635-642;
- Giovanni Orelli, Svizzera Italiana, Brescia, La Scuola, 1986, pp. 131-135;
- Angelo Nessi, Nota biografica, in Scrittori Ticinesi, a cura di Renato Martinoni e Clara Caverzasio Tanzi, Locarno, Dadò, 1997, pp. 49-59;
- Sergio Albertoni, L’attività librettistica e letteraria di Angelo Nessi e la sua versione di Maià per Ruggero Leoncavallo, Pavia, tesi di laurea in musicologia, 1998.$
Autrice/Autore: Carole Diserens/Pierre Lepori
Fonte:
Diserens, Carole/Lepori, Pierre: Angelo Nessi, in: Kotte, Andreas (a.c.): Dizionario teatrale Svizzero, Chronos Verlag Zurigo 2005, vol. 2, p. 1317.