Luigi Faloppa
* 1.10.1931 Viganello TI.
Fin da giovane F. collabora ai programmi della →Radio Svizzera Italiana (RSI) nelle trasmissioni per bambini e in produzioni teatrali e, quando passa al professionismo radiofonico, prende parte come voce recitante a diverse produzioni pubbliche dell’Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera Italiana, tra le quali Polla Ta Dina tratta dall’ Antigone di Sofocle, diretta da →Hermann Scherchen (1965), Rikadla di Leoš Janáček (1966) e I mercenari di Carlo Florindo Semini (1970), dirette da →Edwin Loehrer, La bottega fantastica di Ottorino Respighi, diretta da Robert Maxim (1991); firma inoltre la regia di Edipo a Colono e Antigone di Sofocle (1971), con musiche di Mendelssohn-Bartholdy dirette da Loehrer. Oltre all’attività stabile di lettore, attore, redattore e responsabile dei programmi parlati della RSI-Rete2 (1985-92), F. partecipa agli esordi della →Compagnia Teatro La Cittadella di Lugano, sotto la regia di →Alberto Canetta: è Battista ne La bisbetica domata di Shakespeare (1961), Otto Frank in Il diario di Anna Frank di Goodrich e Hackett (1962), Veaucenu nel Piccolo Caffè di Tristan Bernard (1962). Sempre sotto la direzione di Canetta, è il Console nella seconda versione di Sacra terra del Ticino di →Guido Calgari e →Giovan Battista Mantegazzi (Lugano, →Palazzo dei Congressi, 1980). Per il festival →Vesperali, sempre a Lugano, è protagonista di Kòlbe di Italo Alighiero Chiusano (Chiesa di Cristo Risorto, 1984, regia di Alberto Canetta), e, per la regia di Fabio Battistini, è il primo prete in Assassinio nella Cattedrale di T.S. Eliot (Cattedrale di San Lorenzo, 1993), il cappellano in I dialoghi delle carmelitane di Georges Bernanos (Cattedrale S. Lorenzo, 1995), il Cardinale Wolsey in Tommaso Moro, un uomo per ogni stagione di Robert Bolt (Leggiuno, Italia, Giardino dell’Eremo di Santa Caterina, 1996). Tra le altre interpretazioni, si ricordano: Manfred in Manfred di Robert Schumann da Byron, regia di Hermann Scherchen (Napoli, Teatro S. Carlo, 1965), Don Rudriig in I promessi sposi di Pietro Cellina (da Manzoni), regia di Bernardo Malacrida (Monza, Sala delle Maddalene, 1967), l’uomo alla finestra in Amedeo, o come sbarazzarsene di Ionesco, regia di →Carlo Castelli (Lugano, →Teatro Apollo, 1969), il direttore in Una notte americana di Carlo Raspollini e l’autore in Pirandello racconta di Luigi Pirandello e Enzo Lauretta (regie di →Terry D’Alfonso, Agrigento, Palazzo dei Congressi, 1991 e 1992). È stato uno dei fondatori e per 20 anni il presidente del Coro Laurentano di Lugano Loreto, diretto da Fred Kogisin ed è stato per 15 anni docente di "dizione e lettura" ai corsi professionali per lettori e annunciatori della RTSI. Tra le voci più note e apprezzate della RSI (La costa dei Barbari), è da 20 anni la voce ufficiale per gli annunci del Festival del Film di Locarno.
Autrice: Paola Beltrame
Fonte:
Beltrame, Paola: Luigi Faloppa, in: Kotte, Andreas (a.c.): Dizionario teatrale Svizzero, Chronos Verlag Zurigo 2005, vol. 1, pp. 556–557.