Filodrammatica Poschiavina, Poschiavo GR

Aus Theaterlexikon - CH
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Compagnia di teatro amatoriale, mista, in lingua italiana

Fondata a Poschiavo il 31 marzo 1852 da Francesco B. Ragazzi, debutta il 26 settembre seguente con L’orfanella svizzera nella versione italiana di Luigi Marchionni. Le rappresentazioni si tengono fino al 1931 presso la Casa Lardelli, con un repertorio che comprende, tra gli altri, opere di Schiller (Il nipote qual zio, 1852), Scribe (L’occhialino magico, 1854), Loerner (Il cugino di Brema, 1857), Giorgio Ohnet (Il padrone delle ferriere, 1901, uno dei cavalli di battaglia delle filodrammatiche di fine secolo), Sandro Camasio e Nino Oxilia (Addio Giovinezza, 1927). Dopo una pausa di una decina d’anni, le rappresentazioni riprendono nella palestra comunale il 26 dicembre 1942 con Dio non paga il sabato di Luigi Enrico Tettoni, per la regia di Ginetto Crameri, cui fanno seguito, tra gli altri, Scampolo di Dario Niccodemi (1944), Casa paterna (Heimat) di Hermann Sudermann (1944), Tutta la vita in 15 giorni di Nino Berrini (1946, regia di Elisa Zala-Pozzy). Dal 10 aprile 1948 gli spettacoli vengono presentati al Teatro Rio. Oltre al classico repertorio di Niccodemi (L’ombra, 1954; La piccina, 1956) e Aldo De Benedetti (L’armadietto cinese, 1957; Da giovedì a giovedì, 1959 e 1974; Gli ultimi cinque minuti, 1962 e 1988; Buonanotte Patrizia, 1968) e le commedie di G.B. Shaw, Roussin, Kesselring, Agatha Christie, vengono affrontati anche testi di autori più impegnativi: Evviva la dinamite di Indro Montanelli (1963), È bello di Nathalie Sarraute (1978), Spirito allegro di Noël Coward (1987), I fisici di →Friedrich Dürrenmatt (1991, regia di Valerio Maffioletti e Franco Vassella). Nel 1961, con Uno strano tè in casa Holden di Fritz Kolselka (regia di Dora Olgiati), la F. vince il "Concorso tra le Filodrammatiche" indetto da Migros Ticino e il lavoro viene tramesso dalla →Televisione della Svizzera Italiana (TSI), in diretta dal →Teatro Sociale di Bellinzona. Partecipa inoltre al →Theaterfestival Thusis nelle edizioni del 1990 (Calma nel museo di Giuan Ramin e Ombre di Sabatino Lopez) e 1995 (La magia del sarto Scarnecchia di Francesco Paolo Salvi).

Bibliografia

  • 140 anni di teatro a Poschiavo. Filodrammatica Poschiavina 1852-1992, Poschiavo, Menghini, 1992.


Autore: Pierre Lepori



Fonte:

Lepori, Pierre: Filodrammatica Poschiavina, Poschiavo GR, in: Kotte, Andreas (a.c.): Dizionario teatrale Svizzero, Chronos Verlag Zurigo 2005, vol. 1, pp. 594–595.